Secondo appuntamento con la rubrica Realtà per immagini curata dalla fotografa, nonchè fondatrice di Voci Sinistre, Gloria Concutelli.
Andando in giro con felicità e spensieratezza nell’immensa Roma, città piena d’arte, ricca di opere maestose come il Colosseo e l’Altare della Patria, di opere marmoree simboleggianti potenza e gloria, la cui storia è impregnata di ricchezza e sfarzo, ci si imbatte in qualcosa che stona decisamente con tutto questo: la povertà.
Ebbene sì, nel pieno centro storico come nelle periferie, essa si mescola ad una quotidianità caotica. Chiunque, sia esso rom, migrante o italiano, può cadere in questo vortice d’indifferenza. Roma, città in grado di offrire ogni agio e comodità, spesso respinge il bisognoso.
Questi tre scatti in bianco e nero si propongono di trasmettere un messaggio molto chiaro, un messaggio che, in fin dei conti, non è altro che un invito: l’invito ad osservare.
Centocelle agli attacchi incendiari degli scorsi giorni a La Pecora Elettrica e a Baraka Bistrot. Perche per stare al sicuro e necessaria una cittadinanza attiva, non la militarizzazione dei territori Massimo rispetto per Liliana Segre che porta sulla sua pelle i segni dell orrore del nazismo O del comunismo dice Salvini a Di Martedi. In grammatica o e una congiunzione disgiuntiva ovvero una congiunzione che ha la funzione di introdurre un alternativa tra due termini o frasi. Salvini truffa anche attraverso la grammatica. I numeri sulla pelle di Segre non sono stati incisi in un Gulag ma in un campo di concentramento nazista. L importanza del linguaggio e enorme. Quella semplice congiunzione non sta soltanto falsificando la realta ma ne sta producendo un altra: quella secondo cui nazismo e comunismo sono sostanzialmente due fenomeni storici e ideologici assolutamente sovrapponibili. Quella semplice congiunzione sta creando dal nulla nient altro che due sinonimi. Ed e pericolosissimo!
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